“Sono corpi indefiniti, che galleggiano nel grande silenzio di un universo sconfinato, le immagini pittoriche e grafiche di Massimiliana Sonego [...] Frutto di una “vorticosa sovrapposizione di Tempo e Spazio”, dove “il pensiero perde i suoi rassicuranti riferimenti, i contenuti vengono liberati dai consueti significati e si impongono con nuove e sconosciute evidenze”
“Siamo in un luogo magico, attorniato da tutti quegli oggetti che entrano visivamente nelle opere di Massimiliana Sonego”